SNAI 2021-27

1. La Strategia regionale per le Aree interne della Toscana

La Regione Toscana continua a sostenere le aree interne nel periodo 2021-2027, concentrandosi su territori con minore vitalità economica e lontani dai servizi essenziali. Questi territori, ricchi di patrimonio culturale e risorse naturali, rappresentano punti di forza per il rilancio. La Strategia regionale per le aree interne adotta l’approccio della SNAI, combinando politiche settoriali e fonti di finanziamento per aumentare le sinergie e massimizzare i risultati.

Il Programma regionale FESR 2021-2027 della Toscana, in coerenza con il quadro regolamentare europeo e con quanto stabilito dall’Accordo di partenariato 2021-2027 dell’Italia, sostiene Strategie territoriali integrate in aree interne nell’ambito dell’obiettivo di policy 5 (Op5) “Un’Europa più vicina ai cittadini” obiettivo specifico 5.2 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane”.

> Visita la pagina dedicata alla Strategia regionale per le Aree interne 2021-2027 sul sito di Regione Toscana 

 

2. La mappatura nazionale aggiornata delle aree interne per il 2021-2027

A metà febbraio 2022 è stata rilasciata dal Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione (Nuvap) che opera presso il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’aggiornamento della mappatura delle aree interne ai fini della programmazione delle risorse per la politica di coesione 2021-2027 denominata Mappa Aree interne 2020.

> Visita la pagina dedicata alla Mappa Aree interne 2020 sul sito del Dipartimento per le politiche di coesione

3. L’Area interna “Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio, Appennino Pistoiese” 

L’Area interna “Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio, Appennino Pistoiese”, attivata come “area-pilota” della programmazione SNAI 2014-20, è stata confermata nella programmazione 2021-27. L’Area caratterizzata dalla vasta estensione territoriale: a seguito dell’aggiornamento della mappatura nazionale dei comuni (vedi paragrafo precedente), l’Area comprende 36 comuni, organizzati in 4 unioni di comuni, ricadenti su 3 province, 2 aree parco (Parco Regionale delle Alpi Apuane e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco emiliano), 2 GAL, e una popolazione di circa 108.000 abitanti.

4. La coalizione territoriale per l’attuazione della programmazione 2021-27

Comuni (36):
Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano, Villa Collemandina, Vagli Sotto, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri, Pontremoli, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Pescaglia, Abetone Cutigliano, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio.

Unioni di Comuni (4):
Unione Comuni Garfagnana, Unione Comuni Montana Lunigiana, Unione Comuni Media Valle del Serchio, Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese.

5. La Strategia territoriale integrata 2021-27 dell’Area interna

L’Area interna “Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio, Appennino Pistoiese” ha sviluppato una proposta di Strategia territoriale integrata dal titolo “paesaggifuturi” in continuità con gli obiettivi della programmazione del ciclo 2014-20.

La programmazione 2021-27 non ha visto la conferma di ulteriori risorse statali per i servizi essenziali (mobilità, sanità, istruzione), ma una dotazione interamente di risorse europee dei programmi regionali (PR) FESR, FSE+ e FEASR.

I fondi del FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) ammontano complessivamente a circa 10,8 milioni di euro e sono stati destinati a:

– investimenti di rigenerazione urbana e infrastrutturazione leggera;
– efficientamento energetico degli edifici pubblici;
– prevenzione antisismica degli edifici pubblici;
– interventi per la sicurezza idrogeologica per la mitigazione del rischio frane;
– tutela della biodiversità con ripristino delle praterie di alta quota e delle aree umide;
– innovazione e la digitalizzazione delle imprese private;

I fondi del FSE+ (Fondo sociale europeo) per circa 1,1 milioni di euro saranno destinati ad interventi diffusi nel territorio a supporto delle attività formative delle biblioteche e degli archivi, per la costruzione di un nuovo modello di welfare culturale, per la promozione della sicurezza del territorio e per il coinvolgimento e la partecipazione della cittadinanza nei processi di rigenerazione urbana e territoriale.

I fondi FEASR (Fondo europeo per lo sviluppo rurale) per un totale di 1 milione di euro verranno gestiti attraverso i GAL del territorio (GAL Montagnappennino e GAL Consorzio Lunigiana) per lo sviluppo di azioni strategiche per lo sviluppo del turismo lento e dell’accoglienza.

 

6. Iter di elaborazione della Strategia territoriale integrata 2021-27

Nel luglio 2023 è stata presentata la proposta di Strategia territoriale preliminare che è stata approvata dalla Regione Toscana nel febbraio 2024 (DGR 94/2024) avviando il processo di concertazione degli interventi di investimento “a regia pubblica” (marzo-luglio 2024) e alla successiva elaborazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica (agosto-dicembre 2024) e alla presentazione della proposta di strategia definitiva a gennaio 2025. L’approvazione della Strategia definitiva e la conclusione dell’accordo di Investimento territoriale integrato (ITI) è prevista entro marzo 2025.

 

7. Il sistema di governance per la programmazione 2021-27

Il nuovo documento di governance, costituito dal Protocollo d’intesa sottoscritto nel maggio 2024 dalle Unioni componenti l’area interna e dai Comuni fuori unione, ha previsto:

– una “Cabina di regia politica” composta da un Sindaco per ognuna delle quattro Unioni, presieduta dal rappresentante dell’Ente capofila. I Sindaci dei Comuni di Pontremoli e Vagli di Sotto, pur non facenti parte della Cabina di Regia, sono rappresentati dal referente politico dell’Unione dell’Ambito Territoriale di riferimento;

– una “Task-force tecnico operativa”, con compiti di gestione operativa per la definizione e attuazione della strategia, composta da un referente tecnico per ognuna delle Unioni. I referenti tecnici dei Comuni di Pontremoli e Vagli di Sotto sono rappresentati dai referenti delle Unioni dell’Ambito territoriale di riferimento. La Task-force è coadiuvata nelle sue attività dal personale dell’Ufficio per la gestione della Strategia d’Area, costituito presso l’ente capofila, e da eventuale personale di supporto appositamente individuato;

– una “Assemblea dei Sindaci” costituita dai 36 Sindaci dei Comuni della Coalizione territoriale. L’Assemblea svolge attività di impulso e indirizzo all’attuazione della Strategia, verifica e monitora l’andamento delle attività previste.

Per un efficiente coordinamento tra i sistemi di governance della programmazione 2014-20 e 2021-27 si è deciso di far coincidere i rappresentanti politici e i referenti tecnici per le due programmazioni, costituendo un unico sistema di governance integrato.

8. Per saperne di più

> Visita la pagina dedicata alle Strategie territoriali integrate delle Aree interne sul sito di Regione Toscana

> Visita la pagina dedicata alla Strategia Aree interne sul sito del Dipartimento per la coesione territoriale